La co-fondatrice di TomTom, Corinne Vigreux, ne è convinta, econ lei il numero di Sony, Sir Howard Stringer: quando la gente non ha molti soldi, taglia sulle grosse spese e compra cose che migliorino un pò la propria vita, come i prodotti di elettronica da consumo per l'intrattenimento". Nelle impressioni dei big del settore raccolte dalle agenzie di stampa presenti a Berlino per l'Ifa si può leggere la "contraddizione" che caratterizza oggi il mercato dei prodotti hi-tech. La propensione agli acquisti dei consumatori, europei e americani in particolare, è in flessione ma qualche soldino per le nuove meraviglie elettroniche per la casa pare possa saltar sempre fuori. In realtà, e l'ammissione del numero uno di Lg Digital Display Shin Ik Kang cade a fagiolo – "il mercato in generale nel 2008 non sta andando molto bene, e in Europa ancora peggio" – a conferma del fatto che nella seconda metà di quest'anno (e forse anche nel 2009) la crescita di domanda subirà una sensibile frenata. Ad eccezione dei televisori a schermo piatto e dei lettori Blu-ray, i cui prezzi sono finalmente scesi a livelli più alla porta di tutti (intorno ai 350 euro, rispetto ai 500 di un anno fa). Plasma e soprattutto Lcd, dal canto loro, sembrano non sentire l'effetto della recessione e dovrebbero garantire una crescita a due cifre per il comparto Tv anche nel 2008.
I televisori piatti a doppia cifra, nel segno dei grandi formati e dell'Hd
Prendendo in esame i dati della società di ricerca Gfk relativi alla sola Europa Occidentale arriva la conferma che, fra i gadget elettronici per la casa, la Tv è in assoluto quello preferito. Le vendite globali di televisori è infatti data in crescita quest'anno dell'8%, anche grazie all'effetto volano dei Campionati Europei di calcio e delle Olimpiadi. A tirare saranno soprattutto gli schermi Lcd, in aumento del 19% - per complessivi oltre 30 milioni di unità, cui si aggiungo 2,9 milioni di plasma - e caratterizzati da due complementari e note tendenze. Si va verso i grandi formati anche nei cristalli liquidi (una Tv su quattro è oltre il 37 pollici) e la nuova frontiera dell'alta definizione (il 15% degli Lcd venduti è Full Hd). I 32 pollici Hd ready – etichetta presente nell'86% degli Lcd e del 98% dei palsma venduti in Europa nei primi sei mesi - rimangono i modelli più venduti ma il fascino sui consumatori della nuova generazione di apparecchi è già evidente, anche per il generalizzato e continuo abbassamento dei prezzi. Quello dei plasma da 50 pollici è sceso di un terzo in un anno, quello dei 37 pollici Lcd del 21%, mentre la spesa media per un televisore è rimasta invariata nell'ordine dei 700 euro.
Crollano i lettori Dvd, salgono i Blu Ray, stabili home cinema e hi-fi
Se le Tv sono il prodotto best seller, le vendite europee di lettori e registratori Dvd sono invece in netto declino: il consuntivo alla fine di giugno parla di una flessione del 13% in unità e del 17% in valore rispetto al 2007. I dispositivi Blu-ray, per contro, stanno diventando una voce importante nell'economia di questo comparto e oggi coprono il 9% del giro d'affari del settore, nonostante siano solo una minima parte della domanda in termini di volumi. E i dati di vendita per il 2008 previsti da Gfk parlano in tal senso chiaro: di player tradizionali se ne venderanno in Europa Occidentale poco meno di 13 milioni, di Dvd recorder 5,7 milioni e di unità a laser blu almeno 500mila. Più o meno stabile è invece l'andamento di sistemi Hi-Fi (negativo dell'1% il saldo in valore dei primi sei mesi rispetto all'anno precedente) e di home cinema (in crescita del 6%) mentre un vero e proprio exploit lo hanno fatto i ricevitori digitali a tecnologia Dolby, la cui domanda è schizzata del 39%. Confermano un trend che vede una sempre maggiore propensione all'acquisto di prodotti ad elevate capacità (e dai prezzi medio alti), e in modo particolare di sistemi audio con annessa docking per lettore Mp3 (come l'iPod).
Piacciono i camcorder Hd, Mp3 in forte calo, Gps boom ma con il problema prezzi
Anche nel campo dei prodotti video le vendite denotano un graduale spostamento verso l'alto delle prestazioni richieste dagli utenti. A fronte di volumi in calo del 12%, nei primi sei mesi dell'anno i camcorder digitali dotati di hard-disk drive hanno registrato incrementi del 65% in volume e del 34% in valore, rappresentando oggi il 42% del fatturato totale. Allo stesso modo, gli apparecchi ad alta definizione (Hd o addirittura Full Hd) coprono ormai il 25% del giro d'affari e il 10% del venduto, che a fine 2008 sarà di circa 4,2 milioni di pezzi.
Volumi ben più cospicui sono quelli dei lettori Mp3: Gfk stima ne saranno venduti in Europa quest'anno circa 35,5 milioni ma alla fine dei primi sei mesi il calo era netto sia in valore (-14%) sia in volumi (-12%) per effetto della "saturazione" maturata negli scorsi anni. Infine i navigatori Gps, i cosiddetti "portable navigation device", una delle voci forti dell'intero mercato dell'elettronica di consumo. La contrazione dei prezzi in atto ormai da diversi mesi – calcolata nell'ordine del 32% e fautrice di un prezzo medio di vendita sceso a 202 euro - ne ha favorito a tutto il primo semestre la poderosa crescita in unità (+38%) ma ha nel contempo causato un saldo negativo (del 6%) nel giro d'affari. Il dato è quanto mai importante perché i navigatori Gp portatili sono di gran lunga il prodotto "in-car" più gettonato (la previsione per il 2008 per la sola Europa Occidentale è di 17,6 milioni di pezzi) e quindi quello con la maggior incidenza sull'andamento dell'industria dell'elettronica in-car nel suo complesso. Che infatti ha perso nei primi sei mesi l'11% in valore rispetto allo stesso periodo del 2007.
